Az. Agr. Biologica Bolla Lorenzo - Vini Biologici Diano d'Alba Langhe Piemonte
Produzione vini biologici
Produzione
Vini Biologici
Vino Biologico Langhe
Biologico
è il nostro stile di vita
Cantina Diano d'Alba Langhe
Nel cuore delle Langhe
Diano d'Alba
Prodotti artigianali bio Langhe Piemonte
Prodotti artigianali
da tradizione contadina
Nocciola Tonda Gentile Trilobata Piemonte
Produzione di nocciole
Tonda Gentile Trilobata IGP
Dolcetto Diano D'Alba Senza Solfiti
Dolcetto di Diano d'Alba
prodotto anche senza solfiti

Azienda

La storia della nostra azienda agricola inizia nel 1958 con nonno Francesco (classe 1914) e nonna Rita (classe 1922) che dopo anni da mezzadri per le cascine di Langa, decidono di acquistare un piccolo podere sulle colline di Diano d'Alba, già noto per la spiccata vocazione alla coltivazione dell'uva Dolcetto, e stabilire finalmente un punto fermo per la loro crescita professionale ed umana.

Come spesso accade nel ricambio naturale del tempo, il figlio Roberto, dopo aver frequentato la scuola agraria, e la moglie Viviana si sono trovati alla conduzione dell'azienda, affiancati dal figlio Lorenzo, enotecnico e con la collaborazione della figlia Lara.

La nostra azienda, formata da circa 7 ettari a vigneto e 2 a noccioleto, si trova al centro di un ipotetico triangolo tra il campanile di Diano d'Alba, quello di Valle Talloria ed il Castello di Grinzane Cavour ed è una delle tante microaziende del panorama vitivinicolo delle Langhe che con molto sforzo tengono viva questa biodiversità, oggi molto difficile da trovare.

Da sempre molto attenti alla coltivazione nel rispetto ambientale, dal 2000 si è deciso, con l'appoggio di tutta la famiglia, di intraprendere la strada della coltivazione biologica.

Le nostre terre sono particolarmente vocate per la produzione di vini rossi; Nebbiolo Barbera e Dolcetto sono i tipici vitigni piemontesi. Non mancano vini bianchi (Chardonnay e Viognier) e uno spumante metodo classico. Negli ultimi anni abbiamo arricchito la produzione con un vino chinato e la grappa. Da non dimenticare la nostra produzione di nocciole IGP delle Langhe, una tipicità del nostro territorio Curiamo tutte le fasi della lavorazione, partendo dalla messa a dimora della piantina di vite, fino all'imbottigliamento del vino, senza manodopera esterna.

Curiamo tutte le fasi della lavorazione, partendo dalla messa a dimora della piantina di vite, fino all'imbottigliamento del vino, senza manodopera esterna.

Da circa 10 anni abbiamo inoltre in produzione le nocciole di qualità Tonda Gentile Trilobata IGP, una tipicità del nostro territorio.

Azienda Agricola Biologica Lorenzo Bolla
Azienda Agricola Biologica Lorenzo Bolla
Azienda Agricola Biologica Lorenzo Bolla
Azienda Agricola Biologica Lorenzo Bolla
Azienda Agricola Biologica Lorenzo Bolla
Azienda Agricola Biologica Lorenzo Bolla

Perchè BULA?

Bula è la versione dialettale del nostro cognome, con il quale siamo chiamati e conosciuti in paese: chi dice bula va a indicare una famiglia, la nostra famiglia, inconfondibilmente. Usarlo per identificare i nostri prodotti, è un modo con cui vogliamo sottolineare il legame con la nostra terra e le nostre tradizioni.


IL NOSTRO ORTO E LA CUCINA DI CASA NOSTRA

Una scelta di vita

Il biologico per noi è una scelta di vita a tutto tondo.

Sulla nostra tavola si trovano esclusivamente alimenti di stagione, se possibile provenienti direttamente dal nostro piccolo orto perché, come diceva Nonno Cescu, troppo spesso le nostre tavole sono imbandite di barache (cavolate).

In cucina Viviana armeggia quotidianamente ai fornelli tra spezie, zuppe, pane, pasta fatta in casa e torte (magari con le nostre nocciole!) ma è soprattutto d'estate, quando frutta e verdura giungono a maturazione, che si scatena in produzione di marmellate, conserve e frutta sciroppata da poter consumare d'inverno nel tepore della cucina riscaldata dal potagè.

La nostra merenda sinoira

L'aperitivo da queste parti si è sempre chiamato merenda sinoira. Si tratta di un pasto del tardo pomeriggio, a base di prodotti semplici della cucina piemontese. Questa era una tradizione contadina che serviva a rinvigorire il corpo (e lo spirito) dopo una giornata di lavoro nei campi o nelle vigne, dopo merenda e prima di cena.
Se passate da queste parti a quell’ora, potete tenerci compagnia con un bicchiere di vino ed un pezzo di pane e formaggio, magari accompagnato da un cucchiaio della nostra cognà casalinga, una particolare marmellata caratteristica, ottima per accompagnare i formaggi, la cui base è mosto d'uva a cui vengono aggiunte noci, nocciole, pere madernassa, mele cotogne, fichi secchi o freschi, prugne secche, e un poco di zucchero. Se poi la merenda sinoira va per le lunghe, aggiungiamo un posto a tavola e potete mangiare con noi un piatto di tajarin... sempre fatti in casa, naturalmente.